progetto

Cittadini del mondo

Cittadini del mondo consiste in occasioni di incontro per le giovani generazioni per imparare a stare insieme, dialogare e condividere, animate dal desiderio di maturare una visione aperta al mondo, capaci di scelte inclusive, attente a costruire relazioni positive.

Siamo giovani e adulti che desiderano fare di San Rocco Castagnaretta, la nostra parrocchia e la nostra frazione, un luogo accogliente ed educativo per le giovani generazioni. La Parrocchia di San Rocco Castagnaretta, capofila in questo progetto, è impegnata nell’animazione religiosa e sociale dell’omonima frazione ed è luogo d’incontro di varie realtà impegnate nell’educazione delle giovani generazioni. In questi ultimi anni, ha scelto di dare priorità alle giovani generazioni nelle proprie scelte pastorali.
L’Associazione “Altrimenti” da anni è impegnata nel servire l’educazione delle giovani generazioni attraverso attività di doposcuola, spazio studio e lezioni di recupero su tutte le materie scolastiche rivolte a ragazzi delle scuole Secondarie di primo e secondo grado, e con altre attività inerenti al benessere scolastico attraverso laboratori svolti direttamente nelle classi.
La Polisportiva San Rocco ‘85 anima le attività sportive nella frazione, coinvolgendo un significativo gruppo di preadolescenti, adolescenti, giovani e adulti.
Il gruppo Scout Cuneo 3, dal 2018 ha sede nei locali della parrocchia ed è in fase di inserimento (rallentata dalla pandemia) nella realtà locale.
L’Associazione Cuneo Oratori è da anni a servizio delle parrocchie della città di Cuneo.

La parrocchia di San Rocco Castagnaretta dispone di un buon spazio all’aperto che in questi ultimi anni ha visto un aumento della presenza di ragazzi e giovani. Da alcuni anni ci stiamo interrogando su come essere un luogo educativo, oltre che ricreativo, per le giovani generazioni.

Il progetto Cittadini del mondo consentirà di motivare un gruppo di giovani animatori con una visione aperta al mondo, capaci di scelte inclusive, attenti a costruire relazioni, capaci di gestire ed animare l’oratorio in dialogo con le altre figure educative che interagiscono (educatori, genitori e adulti in genere). È desiderio del Consiglio Pastorale Parrocchiale dar vita ad un “consiglio di oratorio” con una presenza consistente di giovani che diventino protagonisti e motore di rinnovamento all’interno della comunità, anche in vista della realizzazione, nel 2023, di nuovi spazi per attività al chiuso.

Il progetto è stato pensato e condiviso in dialogo fra la Parrocchia di San Rocco Castagnaretta, capofila, l’Associazione Altrimenti, la Polisportiva San Rocco 85, il gruppo Scout Cuneo 3 e l’Associazione Cuneo Oratori.
Carlo Pellegrino, parroco della Parrocchia di San Rocco Castagnaretta, ha alle spalle trent’anni di d’esperienza e impegno a favore delle giovani generazioni di cui dodici come missionario in Brasile.
Martina Folco, da sempre coinvolta nelle attività parrocchiali. Attualmente è presidente dell’Associazione Altrimenti e lavora come responsabile del servizio Doposcuola Medie e collaboratrice per le Superiori.
Federica Migliore è nata e cresciuta, tra oratorio e campeggi, nella parrocchia di San Rocco Castagnaretta. Giovane studentessa dell’università di Medicina, cerca e trova il tempo da dedicare ai giovanissimi di San Rocco.
Alessia Mamino fin dall’infanzia ha frequentato l’oratorio e le attività parrocchiali di San Rocco. Frequenta l’ultimo anno dell’università di Psicologia a Torino.

Una prima serie di iniziative è volta prevalentemente a favorire lo stare insieme (oratorio invernale, campi da gioco, corsi di chitarra, settimane comunitarie,…). Una seconda intende favorire una cultura di servizio e di volontariato e prevede incontri di formazione al servizio ed esperienze con i più piccoli (animatori all’oratorio elementari, estate ragazzi…), con persone disagiate e i disabili. Una terza linea di impegno è volta a favorire il dialogo e prevede momenti di confronto fra giovani, incontri con persone impegnate nel volontariato e in progetti di mondialità, un’esperienza in Brasile e in luoghi di dialogo fra culture con la conseguente accoglienza di giovani brasiliani per favorire uno scambio. Si condividerà poi il percorso fatto.