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Curiosi di Natura, capaci di futuro

#ambiente ed #energia le parole chiave del progetto Curiosi di Natura, Capaci di Futuro che coinvolge cinque comuni con Cavallermaggiore capofila. Progetti di sensibilizzazione per giovani e giovanissimi raccontati sui profili social di comuni e associazioni promotori.

Il Comune di Cavallermaggiore è una città di 5.500 abitanti da sempre molto vivace e protesa verso una politica sociale inclusiva. Sono presenti tre ordini di scuola e per le scuole superiori e l’università la presenza del treno permette ai giovani di poter programmare il proprio futuro con un’ampia scelta. Il protagonismo giovanile è stato uno dei punti focali delle politiche degli ultimi anni. Tra queste il Consiglio Comunale dei Ragazzi e delle Ragazze che coinvolge le scuole Secondarie di primo grado; una Pro loco con una media d’età intorno ai 25 anni; una realtà oratoriale che ha nei campeggi estivi lo strumento per formare e tenere unite le generazioni in crescita; un’attenzione ai più deboli attraverso due doposcuola comunali, un’attività estiva di prevenzione chiamata “4everyoung” e singoli eventi come la festa delle famiglie per fare comunità.
Comune, scuola, Consorzio Monviso Solidale, Cooperativa Proposta 80 e mondo associativo lavorano insieme con una vera sinergia valoriale e di intenti, per essere una comunità educativa e solidale.

Il Consorzio Monviso Solidale negli anni ha saputo interagire con i cinque comuni coinvolti costruendo realtà educative solide e accompagnando le amministrazioni in un percorso di condivisione degli obiettivi nell’ambito del sociale. Il progetto Curiosi di Natura, Capaci di Futuro intende mettere in contatto le diverse realtà per costruire un’identità territoriale tra i nostri giovani attraverso una contaminazione reciproca intorno al tema conduttore dell’ecologia. Crediamo che parlare di giovani e affrontare temi ecologici sia il giusto connubio per costruire il futuro.

Il team è costituito da un gruppo di educatori della Cooperativa sociale Proposta 80 e del Consorzio Monviso Solidale che si rapporta con due livelli: un tavolo delle istituzioni e uno più locale con le associazioni.

Abbiamo iniziato creando dei tavoli di lavoro nei cinque Comuni coinvolti che nel corso del tempo intendono incontrarsi periodicamente per conoscersi e condividere oltre che il percorso anche le buone pratiche che emergono nelle diverse città. All’interno dei tavoli di lavoro sono coinvolti gli enti istituzionali e le risorse di volontariato con l’obiettivo di consolidare i rapporti di collaborazione intra e interterritoriali. Abbiamo realizzato un primo evento che coinvolgerà i giovani delle città, nella parte organizzativa e come fruitori, e che si è configurato come un primo momento per conoscersi e sentirsi parte del progetto. Nel 2023 verranno valorizzate le reti costruite nella prima fase per iniziare insieme un percorso che porti a un nuovo evento che verrà realizzato nel periodo estivo.