Siamo un gruppo di giovani tra i 15 e i 30 anni che hanno a cuore i temi dell'inclusività e della comunicazione intergenerazionale. Capofila del progetto è la parrocchia di San Defendente di Cervasca, in rete con quelle di Vignolo, San Bernardo, San Michele, Santa Croce e Cervasca. Sei comunità che da qualche anno hanno iniziato a camminare insieme.
Il progetto Un filo da tessere supera il distacco tra parrocchie: abbiamo deciso di riunirci e di provare a realizzare delle semplici attività di condivisione. Camminate, serate cinema e vorremo fare molto di più.
L’obiettivo è quello di far sentire le persone parte di una comunità dinamica e pronta a nuove esperienze.
Dietro a questo progetto c’è un gruppo di animatori di parrocchia ognuno con abilità diverse e con più o meno anni di esperienza nel ruolo. Il desiderio che ci accomuna – e che ha caratterizzato il nostro percorso durante questi anni – è quello di mettere a disposizione della comunità uno spazio sicuro di crescita e spensieratezza per i piccoli ma anche per i grandi, con un occhio di riguardo volto a fornire occasioni di ascolto e confronto.
Il nostro progetto prevede la riapertura degli oratori e l’esperienza dell’Estate ragazzi, del campeggio, di un cammino e di un viaggio a Roma. L’obiettivo è consegnare nelle mani dei giovani gli spazi parrocchiali, affinché possano sempre più viverli come casa: per questo abbiamo pensato di fissare degli appuntamenti settimanali e dei weekend mensili nelle nostre parrocchie. Inoltre abbiamo promosso una serata “talent” dedicato ai giovani della zona. L’evento si è svolto nell’anfiteatro comunale di Cervasca con la partecipazione di un numeroso pubblico. Il prossimo grande appuntamento che l’équipe del progetto sta preparando sarà una tre giorni di riflessione, musica e festa per tutta la popolazione, con momenti pensati per ogni età. Il tema sarà “Vivere la comunità”, il nome dell’evento “Festa delle Lanterne”: crediamo sia importante, dopo il tempo del Covid, recuperare la bellezza della socialità! Le riflessioni seguiranno diversi temi con la presenza di ospiti esperti: educare alla comunità e l’urbanistica come aiuto alla socialità, poi un filosofo aiuterà a pensare all’uomo come “animale sociale” e un teologo ci farà riflettere sulla “comunità ecclesiale”. Il nostro intento è quello di offrire tempo e spazi per potersi incontrare, conoscere, condividere riflessioni, passioni e costruire amicizie.